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La UEFA premia Vivo Azzurro per il progetto “Città Azzurra del Calcio”

Tuesday, April 9, 2013

La UEFA premia Vivo Azzurro per il progetto “Città Azzurra del Calcio”

Il progetto della FIGC “Città Azzurra” si è aggiudicato il premio UEFA Hat-Trick  nella categoria “Best investment project”, prevalendo sui concorrenti di Olanda, Israele, Serbia e Romania. Articolato nel quadro del progetto di relazione con i tifosi “Vivo Azzurro” e incentrato sulla valorizzazione della cultura calcistica attraverso il coinvolgimento diretto dei territori urbani interessati dagli incontri delle Nazionali A e Under 21, “Città Azzurra” ha visto coinvolte nei mesi scorsi le città di Modena, Firenze, Pescara, Parma e Andria riscuotendo un grande successo di pubblico e partecipanti. 

 

Iniziato nel maggio 2011 in occasione dell’incontro di qualificazione contro l’Estonia a Modena, “Città Azzurra” ha progressivamente acquisito una identità sempre più marcata conquistando il favore dei tifosi grazie alla consistenza delle attività proposte nel quadro di un ricco calendario di eventi volti a promuovere i valori fondanti della cultura calcistica, l’identità, la passione e la pratica sportiva, la responsabilità sociale.     

 

Rilevante il successo degli eventi sportivi organizzati nei “Vivo Azzurro Puma Village” in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico FIGC, tra i quali va ricordato quello di Medolla (MO), località duramente colpita dal terremoto del 2012 in Emilia. E poi il Museo del Calcio Itinerante, le iniziative di sensibilizzazione sociale come la Campagna contro la violenza sulle donne (Parma), il calendario di convegni svolti in collaborazione con i massimi esperti del mondo sportivo, giornalistico e culturale presso sedi prestigiose come Palazzo Vecchio a Firenze o gli istituti scolastici dei territori interessati.   

Insomma, un ventaglio di attività che hanno evidenziato la capacità della Federcalcio di voler coinvolgere i propri tifosi in un progetto strutturato in grado di esprimere e trasmettere ai giovani in particolare i valori di una solida eredità e storia calcistica, promuovere l’educazione sportiva di base e l’impegno sociale.

 

Nota informativa.

A partire dal 2003 il programma UEFA Hat-Trick ha assistito le federazioni membro con l’obiettivo di ridistribuire gli introiti generati dalle maggiori competizioni continentali finalizzandoli a progetti di sviluppo strutturale e infrastrutturale suddivisi in 5 categorie: “miglior investimento”, “miglior progetto sociale”, “miglior progetto calcio di base”, “miglior progetto sviluppo calcio femminile” e “miglior progetto speciale”.  

Ciascuna federazione ha la possibilità di concorrere annualmente per una delle categorie, nel rispetto dei criteri di partecipazione quali eredità a medio/lungo termine, impatto sulla crescita del calcio nella nazione e su specifici gruppi sociali.

 

Questi i progetti vincitori nelle altre categorie:

 

-Best social project: “Football for every one” (Olanda)

-Best grassroots project: “Schools of Sport and Peace” (Armenia)

-Best Women’s football development project: “Pilot Project” (Irlanda del Nord)

-Best Special project: “FACR Membership” (Rep. Ceca)