
Riunione delle componenti in FIGC: sostenibilità e arbitri gli argomenti
29 September 2025
Thursday, September 12, 2019
‘Imparare insieme’. È il motto che accompagna la 18ª edizione della Conferenza UEFA sulla Sicurezza nel calcio, che si è aperta oggi ad Atene alla presenza dei ministri della Protezione Civile e dello Sport greci. Ad introdurre i lavori per la UEFA il segretario generale Theodore Theodoridis.
Oltre 350 partecipanti tra federazioni calcistiche, club impegnati in Champions League ed Europa League, rappresentanti delle Autorità di sicurezza e delle Polizie dei Paesi e delle città coinvolte nelle competizioni continentali.
La sicurezza come priorità dell’organizzazione degli eventi calcistici in un approccio integrato tra soggetti pubblici e privati, che favorisca la partecipazione dei tifosi e l’esclusione dei violenti.
Federazioni, club e polizie si sono confrontati per implementare le strategie che possano favorire l’inclusione degli appassionati, attraverso il miglioramento della qualità degli stadi e l'adozione di efficaci misure di allontanamento dei violenti.
Al centro del dibattito alcuni temi che derivano anche dall’analisi delle criticità riscontrate nella stagione passata: affinamento delle misure normative per identificare e allontanare i violenti; crescita degli steward e delle azioni di dialogo con i tifosi; lotta alle forme di razzismo e discriminazione; miglioramento dell'accoglienza e qualità degli stadi.
La FIGC era rappresentata da Giovanni Spitaleri, responsabile Eventi, Infrastrutture e Sicurezza; presenti i responsabili Sicurezza di Atalanta, Inter, Juventus e Napoli (Champions League) e di Lazio e Roma (Europa League). Presenti inoltre i rappresentanti del Ministero dell'Interno e delle Questure di Bergamo, Milano, Napoli, Roma e Torino.